venerdì 31 ottobre 2014

Biscotti con riso soffiato




Buongiorno mondo, facciamo colazione? Fai colazione con me? Latte e biscotti ? Allora, per me, latte di nocciole, e per te?
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martedì 28 ottobre 2014

Saór di pesce































Non credo di andare lontano dal vero se affermo che, come poche altre al mondo, questa preparazione porta alla mente un luogo con fulminea rapidità. Senza ombra di dubbio il saór evoca Venezia. Il Veneto, la mia regione. Ricetta antica, semplice e perfetta, rimasta uguale fin dal tempo in cui sfamava i pescatori che rimanevano in mare a lungo. La cucina moderna ha potuto sbizzarrirsi poco, tolte le umili sarde, ha dato via libera a gamberi e scampi, ma pur sempre sotto una abbondante coltre di cipolle. L’inserimento di uva sultanina ingentilisce il sapore, il pinolo è aggiunta recente e, per il mio gusto, irrilevante. Insomma pesce e cipolla, in buona sostanza,  che, per essere gustati appieno, richiedono almeno un giorno di riposo. Questa è la ricetta della mia mamma, che ho preparato sotto la sua supervisione, di mio ci ho messo la scelta del pesce: zanchetta, altrimenti detta paciarata, pesciolino locale, cosiddetto povero, somigliante alla sogliola nella forma e nella delicatezza delle carni. Una scelta che son contenta di aver fatto perché così ho avuto modo di assaggiare un pesce a me sconosciuto, ma che non ripeterò. La zanchetta è un pesce che si mangia esclusivamente fritto, è troppo piccolo e troppo piatto per fare filetti. La spina è robusta e, in questa preparazione, è praticamente impossibile pulire bene il pesce nel piatto da cotto, ne consegue che ci si toglie continuamente spine dalla bocca, no, non fa per me, preferisco le alici, senza dubbio!





La proporzione è sempre 1 a 2.
1 chilo di pesce 
2 chili di cipolle, preferibilmente bianche 
uvetta a piacere.
Serviranno poi:
poca farina
una generosa quantità di olio per friggere
un cucchiaio di aceto di vino bianco
acqua
sale
Comincia con l'affettare finemente le cipolle, finemente, non al velo. Scalda due cucchiai d'olio in una capace pentola bassa, versa in un sol colpo le cipolle, mescola, versa il cucchiaio d'aceto, lascia sfumare e copri con acqua, non proprio a filo, meglio poco meno. Ora metti il coperchio e lascia stufare a fuoco basso per mezz'ora, però sorveglia la cottura, le cipolle dovranno essere soffici, non sfatte. Pulisci il pesce, se scegli sarde le dovrai squamare, eviscerare e diliscare, se scampi o gamberi, dovrai togliere carapace, teste e filo dell'intestino. Lava rapidamente sotto l'acqua e poi asciuga delicatamente. Infarina leggermente, scuoti per togliere l'eccesso, friggi in olio caldo per il tempo della doratura leggera, appena accennata, poi poni su carta assorbente, non senza aver spolverizzato di sale. In una teglia, che si possa portare in tavola, fai uno strato di cipolle, qualche chicco di uvetta lavata, uno strato di pesce, poi ripeti fino a finire gli ingredienti, concludendo con le cipolle e l'uvetta. Chiudi con pellicola e poni in frigo per almeno ventiquattro ore. Consuma a temperatura ambiente.




Foto di Valentina












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venerdì 24 ottobre 2014

Biscotti ai fiocchi d'avena






Complice una giornata dal clima decisamente autunnale, decido di preparare dei biscotti per finire almeno uno dei numerosi pacchi aperti di cereali, un biscotto semplice. Ma quanto mi piacciono i biscotti! Forse è il primo dolce per tutti, si comincia con una preparazione poco impegnativa, poi, mano a mano, si alza il livello, ci si mette alla prova affrontando difficoltà maggiori. Certo, è più facile se si può contare su suggerimenti, su piccoli aiuti, o magari illuminanti sequenze fotografiche. Ed è proprio quello che troverai nella collana Love Bakery! Si tratta di un'opera composta da 40 fascicoli, che trovi in edicola a scadenza bisettimanale, corredati da utensili e gadget utili per la realizzazione delle ricette proposte. Vi troverai sia ricette dolci che salate, una sezione dedicata al pane, tutto spiegato in modo chiaro e preciso. Se le preparazioni da forno sono la tua passione, ecco un ottimo motivo per consultare questa guida ben fatta e divertente e poi, chi può dirlo? magari il prossimo concorrente di Bake Off potresti essere tu :) intanto cominciamo da un biscotto!




Ingredienti
Farina di farro g 150
Fiocchi di avena g 50
Zucchero integrale g 50
Olio di oliva delicato g 50
Latte di nocciole (o mandorle o soia o riso) g 50
Lievito per dolci 1 cucchiaino


Unisci olio e latte e sbatti con una forchetta per amalgamarli, fai la classica fontana con gli ingredienti restanti e versa al centro l’emulsione. Impasta rapidamente e forma una palla che farai riposare in frigo per almeno mezz’ora. Infarina la spianatoia, stendi l’impasto ad uno spessore di pochi millimetri, ricava le forme che preferisci con un taglia biscotti e ponile su di una teglia ricoperta di carta forno leggermente distanziate tra loro. Inforna a metà altezza, modalità statico a 180° per 10/12 minuti.


Foto di Valentina















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giovedì 16 ottobre 2014

L' insalata di Antonella



Una delle prime ricette descritte in questo blog, una delle ricette che amo di più, perché legate ad una persona, è l’insalata di Beniamino, che è il marito della mia sorellina più piccola, Antonella. Mi piace tanto quando una preparazione mi ricorda qualcuno, quando un cibo mi porta alla mente un viso … so che sarà così ogni volta che preparerò ancora questa insalata. Antonella è una bravissima cuoca, senza timori, cambia le pietanze in corsa, si adatta a ciò che ha. Mi raccontava che la sua intenzione era di preparare una insalata fredda, poi invece ha sentito il desiderio di un cibo caldo ed ha seguito la fantasia. A farla breve, me l’ha descritta così bene che, mentre mi spiegava come l’ha preparata, avrei voluto avere gli ingredienti a portata di mano per provarla subito! Un po amara, un po dolce, leggermente croccante, gustosa, veloce. Appena ieri me la descriveva ed oggi, reperiti gli ingredienti, l’abbiamo gustata: deliziosa! Brava Antonella!



Ingredienti per 4 persone
Insalata scarola 1 cespo grande
*Peperoni 2 non troppo grandi ( rosso e giallo )
Uvetta secca 1 manciata 
Olio d'oliva
Sale, pepe
Lava bene l'uvetta, poi mettila in una ciotola ricoperta d'acqua a reidratarsi. Pulisci la scarola, rompi con le mani o taglia a pezzi non troppo piccoli e lavala molto bene. Taglia i peperoni a striscioline sottili, l'ideale è una mandolina. Scalda una padella, versa un cucchiaio d'olio. Strizza l'insalata e versa nella padella, seguita dai peperoni. Cuoci a fuoco vivo per 5/6 minuti, l'insalata dovrà appassire, ma le parti di costa devono rimanere croccanti. Aggiungi l'uvetta, un pizzico di sale, del pepe macinato al momento e servi subito. *La varietà di peperoni più adatta per questo piatto è la Corno di bue che, dopo una estate davvero poco clemente qui al nord per l'agricoltura, in questo periodo ancora si raccoglie.



Foto di Valentina





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mercoledì 15 ottobre 2014

domenica 5 ottobre 2014

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